10/05/12

RI-CREATIVO FESTA FINE WORKSHOP



Siamo lieti di invitarvi sabato 12 Maggio alle ore 12:30 presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Roma3 in occasione della chiusura dei lavori del Workshop Ri-Creativo, promosso dal LAC (laboratorio arti civiche) e dalla Caritas Diocesana di Roma. Un'esperienza nuova all'interno del mondo universitario, un gruppo di studenti provenienti da architettura ed ingegneria hanno sviluppato sotto l'impulso del prof. Francesco Careri e dell'Ing. Fulvio Ferrari nuove strategie per il riciclo dei materiali, una prova sul campo per dimostrare che l'autocostruzione è una soluzione possibile all'emergenza casa, dove abitanti, in questo caso
studenti, insieme ad ingegneri ed architetti hanno studiato nuove forme del costruire, destinate a future coopertaive di abitanti.
La grande aderenza da parte degli studenti ai principi del riuso dei materiali e del problema dell'emergenza casa, evidenzia l'attualità di queste tematiche, aprendo nuovi orizzonti alla loro interazione, alla
progettazione su varie scale, dimostrando che esistono soluzioni possibili alla crescente richiesta di alloggi, se ricerca e volontà si uniscono con la creatività e la sperimentazione.

Ri-creativo


Workshop di autocostruzione creativa per la realizzazione di un prototipo abitativo tramite la sperimentazione di tecnologie a basso costo e il riutilizzo dei materiali di scarto.
Docenti di riferimento: Arch. Francesco Careri (Roma TRE), Ing. Fulvio Ferrari (Caritas diocesana)
Coordinamento studenti: Hector Silva Peralta, Emanuela Di Felice, Azzurra Muzzonigro,
Giacomo Zanelli, Maria Rocco,Natalia Agati.

bando per la selezione di 20 studenti
iscrizione entro il 5 Maggio 2012

tema: Il workshop si svolgerà all'interno degli spazi della Facoltà di Architettura dell'Università di Roma 3 sede ex-mattatoio, si rivolge agli studenti regolarmente iscritti, al fine di intraprendere un cantiere creativo volto alla costruzione di un prototipo abitativo sperimentale e al riconoscimento di crediti formativi per i partecipanti.

Il workshop nasce dalle ricerche affrontate dal Lac (laboratorio di arti civiche) sulle tematiche urbane contemporanee, in relazione alle strategie abitative generate da un'architettura che nasce dalla costruzione spontanea, sulla spinta crescente di alloggi a basso costo, di quell'emergenza abitativa fenomeno globale delle nostre città. Una riflessione sulla "Pidgin City" ("Città Meticcia") nella metropoli di Roma, sulle marginalità sociali, che si focalizza sul tema dell'auto-costruzione come processo di progettazione e realizzazione partecipativa del bene casa. Tale processo costruttivo è fortemente legato ai fenomeni di accrescimento della città ed alle sue strategie di movimento e resistenza, necessari alla sopravvivenza delle realtà più fragili. Oggi le forme di azione "spontanea" sono particolarmente diffuse nei paesi in via di sviluppo, cosi come nelle nostre città in micro realtà spesso invisibili ad un osservatore distratto. Ci riferiamo a quei luoghi dove i processi di auto-organizzazione sono spesso legati ai movimenti di lotta per la casa, dove gli architetti divengono osservatori e catalizzatori dei processi di trasformazione, capaci di offrire nuovi scenari nel dialogo tra abitanti, istituzioni, associazioni e popolazioni locali. Dalla collaborazione con la Caritas nasce il progetto pilota, che cerca di dare le linee guida e le idee per affrontare con decisione il problema abitativo e offrire soluzioni concrete. Un team multidisciplinare ha affrontato in questi mesi le tematiche ambientali, sociali e spaziali, intrecciando ricerca teorica ed aspetti pratici della futura realizzazione di un complesso abitativo destinato a 10 famiglie, che parteciperanno alla realizzazione della propria casa. L'autocostruzione affrontata come metodo formale e costruttivo, avvicinando maestranze dilettanti, dotate di sensibilità architettonica, spaziale e intuizione costruttiva guidati alla reinvenzione dei metodi progettuali, volti alla realizzazione di un progetto architettonico reale. Un' progetto realizzato utilizzando strategie innovative che vanno dal riciclo dei materiali, degli elementi architettonici, alla soluzione dell'efficentamento energetico come fattore non trascurabile, nel rispetto degli standard urbanistici e architettonici e delle tecnologie scelte di un oggetto destinato ad essere una vera e propria casa. Il prototipo infine intende rispondere all'esigenza di soluzioni abitative temporanee e flessibili, ad alte perfomances ambientali, utilizzando sistemi costruttivi a bassa tecnologia e di facile assemblaggio. Si invitano dunque gli studenti a riflettere sulle tematiche sociali della metropoli, a toccare con mano gli strumenti del mestiere, i materiali e le loro possibili molteplici modalità di utilizzo.l'opportunita di partecipare attivamente alla costruzione del prototipo per il progetto Caritas, aprendo nuovi orizzonti al disegno architettonico, indagando possibili tecniche costruttive, metodi pratici del disegno di un abitazione in grado di adattarsi per mano dei suoi abitanti, di crescere nel tempo, modificarsi, trasformarsi, involvere su se stessa. Tramite l'utilizzo di tecnologie a basso costo e la creatività del gruppo si costruirà un modello reale, affrontando in situ le problematiche della costruzione e l'auto-organizzazione dei giovani studenti. Le attività saranno coordinate dal prof F. Careri, dall'Ing. Fulvio Ferrari e dal laureando Hector Silva Peralta.


attivita' formative 2010/2011

Workshop Ri-creativo
proponente / referente prof. Francesco Careri
studenti ammessi 20 partecipanti
crediti formativi 2 cfu
periodo 7-12 maggio 2012
riscontro richiesto una rilevazione delle presenze alle attività svolte, una relazione conclusiva e degli elaborati riassuntivi dell'esperienza

Workshop di autocostruzione creativa per la realizzazione di un prototipo abitativo tramite la sperimentazione di tecnologie a basso costo e il riutilizzo dei materiali di scarto.
Il workshop si svolgerà all'interno degli spazi della Facoltà di Architettura dell'Università di Roma 3 sede ex-mattatoio, si rivolge agli studenti regolarmente iscritti, al fine di intraprendere un cantiere creativo volto alla costruzione di un prototipo abitativo sperimentale e al riconoscimento di crediti formativi per i partecipanti.
Dalla collaborazione con la Caritas nasce il progetto pilota, che cerca di dare le linee guida e le idee per affrontare con decisione il problema abitativo e offrire soluzioni concrete.

Un team multidisciplinare ha affrontato in questi mesi le tematiche ambientali, sociali e spaziali, intrecciando ricerca teorica ed aspetti pratici della futura realizzazione di un complesso abitativo destinato a 10 famiglie, che parteciperanno alla realizzazione della propria casa. L'autocostruzione affrontata come metodo formale e costruttivo, avvicinando maestranze dilettanti, dotate di sensibilità architettonica, spaziale e intuizione costruttiva guidati alla reinvenzione dei metodi progettuali, volti alla realizzazione di un progetto architettonico reale.
Tramite l'utilizzo di tecnologie a basso costo e la creatività del gruppo si costruirà un modello reale, affrontando in situ le problematiche della costruzione e l'auto-organizzazione dei giovani studenti.
Le attività saranno coordinate dal prof F. Careri, dall'Ing. Fulvio Ferrari e dal laureando Hector Silva Peralta.
Iscrizioni: via mail hecsilv@hotmail.com entro il 5 maggio.

per info:
hecsilv@hotmail.com
edifelice@uniroma3.it

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